SPERIAMO CHE SIA FEMMINA di Mario Monicelli + MIO AMATO BELZEBÙ di Chiara Rapaccini

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Il soggetto originale di Tullio Pinelli, intitolato Le contesse, non viene opzionato per sei anni fino a quando il produttore Giovanni Di Clemente se ne innamora e affida a Monicelli la regia di quello che sarebbe poi diventato il suo ultimo grande successo di pubblico. La storia di una famiglia insolitamente matriarcale a cui si contrappone un universo maschile gretto e meschino. Uno dei grandi film femministi del nostro cinema, ma senza consolazioni: «Se le donne risultano vincenti, l’esito della loro vittoria è rimanere da sole», disse il regista. Con Liv Ullmann e Philippe Noiret superiori a ogni lode.

REGIA: Mario Monicelli
NAZIONE: Italia
ANNO: 1986
DURATA: 120′
CAST: Liv Ullmann, Catherine Deneuve, Philippe Noiret, Giuliana De Sio, Stefania Sandrelli

Prima della proiezione, Chiara Rapaccini presenta il libro:

MIO AMATO BELZEBÙ. L’AMARA DOLCE VITA MONICELLI E COMPAGNIA di Chiara Rapaccini (Giunti Editore)
Un mémoir autobiografico irresistibile, una grande storia d’amore, il racconto ironico di una irrinunciabile vocazione alla propria arte e alla propria indipendenza al fianco di un maturo genio del cinema e del suo mondo.

L’evento è parte della rassegna Signore&Signore

Chiara Rapaccini
Scrittrice, illustratrice, designer, artista
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    • Sala Cinecittà
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